Perchè leggere questo libro?

Perchè Bianca concretizza un sogno, un traguardo che ogni essere umano vorrebbe raggiungere, una meta quasi impossibile da intravedere, da lei fortemente voluta, sia pur incoscientemente, dove possono trovare spazio tutte le sue speranze e i suoi desideri più nascosti. In questa nuova dimensione di vita rinnovata approda finalmente ad una piena percezione dell'amore, amore che può dare e ricevere in assoluta libertà. E' proprio questa a renderla unica! Quanti pensano di amare nel modo giusto! Pochi si mettono veramente in discussione! Molti ritengono immodestamente di trovarsi sempre nella perfetta ragione e in tale ottusa ottica, tesa quasi a razionalizzare un sentimento libero, non giungono neanche ad intravedere l'ombra dell'amore. Bianca appartiene alla prima schiera, a quei pochi che sanno mettersi in discussione, che si pongono delle domande. In questo percorso difficile, faticoso, sua amica necessaria, chiarificatrice, è la sofferenza. Il dolore più delle volte ci chiude in un mondo tutto nostro, impenetrabile, non riusciamo a condividerlo, evitiamo ogni tentativo di aiuto. Questa non condivisione ci porta inevitabilmente a non elaborarlo e dunque a non accettarlo. Proprio tale rifiuto, purtroppo, impedisce l'espressione dell'amore e solo accettando il dolore possiamo magicamente arrivare ad amare noi stessi e gli altri. Il miracolo della vita di Bianca è proprio raccolto in questo viaggio durissimo da affrontare ma indispensabile non più per sopravvivere ma per vivere pienamente. Quella sua apparente fragilità si frantuma a poco a poco, capitolo dopo capitolo e lei diventa a tutti gli effetti un gigante di forza e di positività. Giunge ad una nuova visione delle cose e in essa finalmente rifioriscono tutti i suoi giardini anche quelli più bui, dilaniati dal rancore, un sentimento certamente stupido che svilisce l'intelligenza eppure a volte inevitabile. Nel profumo dei fiori da lei più amati si addensano per incanto tutte le sue emozioni ritrovate, la sua energia, la sua disperata voglia di vivere nonostante tutto. A Bianca mi piace dedicare una frase di Anatole France che così recita: "Ho sempre preferito la follia delle passioni alla saggezza dell'indifferenza". Si, perchè Bianca viene continuamente travolta dalle passioni anche quando pensa di non esserlo. Cade innumerevoli volte ma poi si rialza ancora e ancora, diventando alla fine "invincibile". In lei è concentrata la forza di milioni di donne che non si lasciano vivere ma affrontano l'esistenza giorno dopo giorno, a testa alta, senza fare mai un passo indietro.



Pubblicità